La Prova dell'Ericsson T65
di Francesco Ponticelli
Milano, 23 Ottobre 2001

Abbiamo ricevuto un Ericsson T65 e siamo rimasti stupiti dal suo particolare design, che rappresenta una vera novità nella gamma dei telefoni Ericsson: piccolo, con antenna e con batteria al litio integrata e una doppia scocca, anteriore e posteriore, di un colore vivace (nel nostro caso, Cosmic Blue).

Si tratta di un telefono dual-band , che ricalca il software introdotto sul T39m, migliorandolo su alcuni punti ed integrandolo di funzioni adatte ad un pubblico giovanile, con sistema di navigazione WAP e di connessione dati veloce basato sulla tecnologia GPRS.

 

ESTETICA

La scatola è di dimensioni ridotte, e comprende il terminale, un carica batterie rapido, e il manuale di istruzioni. Non sono presenti batterie, dal momento che la batteria – al litio e di notevole capacità – è integrata sotto la scocca posteriore.

Il telefono è davvero gradevole, pesa 94gr. ed è caratterizzato da una buona impugnatura e da una maneggevolezza – per i terminali Ericsson – senza confronti, favorita dall’assenza di un’antenna esterna, dal momento che il telefono può essere facilmente infilato in qualsiasi tasca senza dare molto fastidio.

Singolare è anche l’alloggio della sim card, posto in un vano situato al di sopra dell’auricolare del telefono, anche se non è del tutto pratico, a causa della poca escursione dell’alloggiamento nella sua sede. E’ presente, come da tradizione Ericsson, la spia di presenza campo.

L’integrazione della batteria, se da un lato ha il suo effetto positivo di evitare falsi contatti, di contro comporta a prima vista due principali problemi: l’impossibilità della sua sostituzione ai fini dell’aumento dell’autonomia, e l’impossibilità di un’asportazione della stessa nei casi di crash del software del telefono. Ma i problemi sono stati riconosciuti da Ericsson e risolti nel seguente modo: nel primo caso, non c’è alcun bisogno di sostituire la batteria, dal momento che garantisce autonomie da record (specie in conversazione) ed, essendo al litio,  soffre quasi per nulla dell’”effetto memoria”. Per il secondo problema sollevato, basta tenere premuto il tasto NO per 10 sec., per avere un effetto uguale alla rimozione e successiva ri-connessione della batteria.

Il display è di dimensioni molto generose, offre l’indicazione della presenza campo su 5 tacche e della presenza della rete GPRS, e visualizza testo e immagini in quattro toni di grigio; supporta – come il T39m - il sistema di riduzione di tutte le informazioni rilevanti ad una sola riga intermittente, al fine di ridurre il consumo della batteria, ed è possibile adottare loghi operatore di dimensioni generose. L’illuminazione è di colore verde/azzurrino, e può essere gestita in tre modi: la si può disattivare totalmente, per avere un ulteriore risparmio dei consumi della batteria, può essere attivata in modalità tradizionale (modalità "automatica") o può essere sempre attiva.

La tastiera è di buona qualità, anche se un po’ dura al tatto, risponde bene e abbastanza velocemente alle rapide digitazioni e comprende – oltre alle frecce direzionali sinistra e destra – le frecce su e giù, e un tasto per l’accesso diretto ai Segnalibri WAP preferiti, che è risultato davvero molto utile, dal momento che abbiamo molto sfruttato la connessione GPRS con TIM. Sono presenti i tasti laterali per la regolazione del volume e per l’accesso al menù di stato, un menù che offre informazioni relative alla data/ora e al tempo di conversazione e di stand-by residuo, quest’ultimo finalmente abbastanza attendibile, specialmente con riguardo al tempo di conversazione.

Occorre dire che le cover non sono intercambiabili dall’utente, sebbene questa sia l’impressione ricavabile da una prima vista non accurata del prodotto.

 

AUDIO - RICEZIONE 

Veniamo ora alla principale peculiarità del telefono, quella di trasmissione voce!

L’audio è ottimo, e ricalca in pieno i giudizi positivi attribuiti al T39m, e il livello del volume dell’auricolare è fin troppo alto, facendoci ricorrere spesso alla regolazione – verso il basso – dello stesso.

La ricezione è abbastanza buona, segno di buon lavoro per l’integrazione dell’antenna, dal momento che coprendo con le mani la parte posteriore dove quest’ultima è presente, non si hanno effetti di diminuzione del segnale: questo fenomeno non sarebbe stato accettabile su un telefono con antenna integrata, destinato ad essere riposto nelle tasche del suo target principale, quello dei giovani.

Riguardo alla velocità di riaggancio del segnale, esprimiamo un giudizio positivo, anche se non sono mancati dei casi (suppur poco frequenti) di una certa lentezza nell’operazione in questione.

 

MENU

Il menù, come accennato, è molto simile a quello del T39m, con alcune aggiunte e alcune limitazioni.

Vediamo prima quali sono le aggiunte rispetto al precedente T39m. La prima cosa che si nota è la possibilità, nella rubrica, di poter associare ad ogni nominativo un’immagine (simile ai gruppi chiamanti nei Nokia) personalizzata direttamente nelle opzioni del nominativo in questione; si tratta di una funzione molto simpatica e adatta ad un pubblico di giovanissimi.

Sempre nel campo dei loghi, è presente anche nel T65 l’editor interno dei loghi ed è possibile personalizzare l’animazione di benvenuto, utilizzando le indicazioni di specifiche voci di menù, o utilizzando i software disponibili su http://mobileinternet.ericsson.com .

Discorso analogo per i loghi operatore, che sono di dimensioni maggiori rispetto al T39m e che possono essere caricati nel telefono via WAP o via cavo dal proprio PC. Da sottolineare che anche il T65 supporta immagini in quattro toni di grigio.

Il T65 è dotato di agenda e, grazie alle dimensioni generose del display, è possibile visualizzare un interno mese in una singola schermata.

Relativamente alle funzioni vocali, il nuovo Ericsson è dotato di richiamo vocale per i nominativi della rubrica, di attivazione vocale di determinate funzioni da noi indicate, ma non possiede il registratore vocale.

Sono presenti i contesti d’uso, divenuti ormai una caratteristica standard di ogni cellulare, a cui si aggiunge l’utilizzo dei gruppi chiamanti, con la possibilità di associare suonerie diverse ai singoli nominativi e non solo ad interi gruppi.

 

MEMORIE

L’Ericsson T65 possiede 300 posizioni di memoria, e per ogni nominativo è possibile memorizzare più numeri di telefono e informazioni di ogni tipo, come indirizzo, posta elettronica e note di testo.

La gestione della rubrica ha lo stesso limite del T39m: non consente l’utilizzo della memoria della sim card, se non per il solo richiamo di un nominativo. Anche in questo caso, infatti, si è costretti a copiare (per fortuna la copia è in automatico!) tutto il contenuto della memoria sim nella memoria telefono, per utilizzare appieno le funzioni della rubrica e per avere l’associazione del nominativo della rubrica per il mittente negli SMS.

 

SMS

Veniamo ad esaminare la gestione degli SMS.

L’articolazione delle cartelle è molto razionale e segue la struttura del T39m; viene conservata anche in questo modello la peculiarità del salvataggio degli SMS inviati in un’apposita cartella.

L’Ericsson T65 è dotato del sistema T9 della Tegic. per la scrittura in modo rapido degli SMS, scelta che condividiamo ampiamente, dal momento che il T9 Tegic, contrariamente ai sistemi macchinosi sviluppati per conto di altre case produttrici, è divenuto uno standard tra i possessori di telefoni cellulari.

Il T65 è inoltre un telefono in grado di supportare gli EMS, gli SMS di nuova generazione che consentono di inviare loghi, animazioni e suonerie, a testimonianza dell’importanza che Ericsson ha posto relativamente agli aspetti più in voga e ricercati del momento.

 

GPRS, E-mail e WAP

Il nuovo modello di casa Ericsson continua a stupire per la sua concentrazione di tecnologia…!

Si tratta infatti di un terminale GPRS, in grado di permettere connessioni a velocità superiori ai canonici 9600bps delle trasmissioni dati dei telefoni cellulari, sia per le connessioni WAP, sia per le connessioni ad Internet da PC tramite cavo.

Abbiamo provato il GPRS per le connessioni WAP con TIM per oltre 3 ore, ottenendo risultati eccellenti sia in termini di velocità che in termini di stabilità della connessione.

Non ci è stato possibile testare il T65 in connessione dati con il PC, per la mancanza del cavo dati; c’è da precisare che per il T65 è disponibile sia il cavo seriale per la RS232, sia quello USB.

Rispetto al T39m, manca la porta IrDA e il supporto alla tecnologia Bluetooth.

 

GIOCHI

In perfetta concordanza con il target giovane, il T65 è dotato di 4 giochi, tra cui ritorna il classico e ricercato Tetris.

I giochi sono 4 e sono Biorhythm, E-maze, Game e Tetris.

Il primo non è un vero e proprio gioco, ma si tratta del calcolo del proprio bioritmo, effettuato sulla propria data di nascita; inserita quest’ultima è possibile controllare giorno per giorno l’andamento dei tre cicli fondamentali del bioritmo personale, il ciclo fisico, il ciclo intellettuale e il ciclo affettivo/emotivo.

Oltre a visualizzare la curva del proprio bioritmo, è possibile sapere giorno per giorno i livelli di ogni aspetto della propria vita. Considerato un punteggio in scala di 5, si esaminano i valori quotidiani, passando da – 5/5 a + 5/5.

E-Maze è la falsariga di un gioco classico, Pacman, dove il personaggio “mangia palline” è costituito da una E di Ericsson. Tetris non merita parole, e Game invece è un gioco di navicelle spaziali spara-tutto.

 

SUONERIE – CALCOLATRICE – SVEGLIA

Il T65 è dotato delle classiche suonerie Ericsson, a cui si aggiunge la possibilità di ricevere e/o creare suonerie personalizzate.

La sveglia, come per il T39m è di due tipi: c’è una sveglia singola, relativa ad un evento casuale, e una sveglia ricorrente, ideale per i giorni lavorativi, dal momento che è possibile attivare una sveglia ad un determinato orario, selezionando i giorni della settimana in cui farla suonare.

E’ presente infine una calcolatrice, utile in questo periodo per le conversioni in Euro!

 

GESTIONE CHIAMATE

La gestione delle chiamate del T65 è identica a quella del T39m, che segue la struttura ormai consolidata della casa svedese.

Sono presenti due liste, una per le chiamate ricevute/inviate e un’altra per le chiamate senza risposta; le diverse chiamate sono indicate con tre icone diverse.

Relativamente alle informazioni fornite, è possibile conoscere l'ora della chiamata ricevuta - se avvenuta nello stesso giorno - o la data, se ricevuta oltre le 24 ore precedenti. E' bene ricordare che l'indicazione di più chiamate provenienti da uno stesso numero fa riferimento solo all'ultima chiamata.

Una nota positiva riguarda l’annotazione delle chiamate provenienti da numeri anonimi, segnalate con la parola "sconosciuto”.

 

Test di durata

Abbiamo testato il T65 in condizioni differenti di utilizzo, con i gestori TIM e Omnitel Vodafone, con segnale non molto forte e sotto copertura GPRS.

I risultati del test di durata sono stati a dir poco eccellenti: abbiamo totalizzato in media circa 80 ore in stand-by con 3h di connessione dati in GPRS e 2h 40min di conversazioni.

Secondo noi il vero punto di forza di questo telefono è nei tempi di conversazione, poiché non era mai capitato – con batterie standard – di avere lunghi tempi in stand-by con molte ore di conversazione, dal momento che il consumo maggiore lo si ha in trasmissione, e quindi in conversazione.

Il nostro giudizio è positivo, ma andrebbero riviste l’eccessiva durezza della tastiera e la lentezza del sistema T9 nella scrittura degli SMS.

Francesco Ponticelli
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